sabato 22 settembre 2012

RIFLESSIONI(PARTE SECONDA)

Riemersa, ogni giorno mi accorgo dei miei quasi impercettibili
cambiamenti .E' così strano scoprire la nuova me.
Le azioni che ieri per nessun motivo al mondo avrei svolto,
oggi le trovo stimolanti e muovono il mio
entusiasmo.
Anche le piccole cose che per altri sono "cose normali"
per me hanno un significato importante. Anche il semplice
cambiamento dei gusti: un esempio stupido è il bere
l'acqua frizzante al posto di quella naturale ...
Ho voglia di rinascere, gusti nuovi, gente nuova, stimoli
diversi, posti diversi.
Ieri il mio motto era quasi sempre: "Questa cosa non
la farò mai oppure io sono fatta in questo modo e sarò così per sempre!"
Ho capito che per affrontare la mia nuova vita non
dovranno esserci nè se e nè ma, nessun mai e nessun
sempre. Il mio motto oggi è questo:
"Tutto è possibile!".
E così ricomincio da me, da zero. Azzero tutto ciò
che è stato finora e rinasco.
Basta nascondersi dietro le paure che sono solo
causa di sofferenza.
La mia essenza più pura non cambierà però, perchè se oggi
sono così è "grazie" anche alle sofferenze.
Continuerò a soffrire per gli altri,  lo farò
in modo diverso comunque, con la speranza nel cuore,cosa
che non ho mai avuto finora.
Se fossi completamente egoista darei un calcio
netto a tutto a "volerei" via da tutto subito.
Ma poi so che me ne pentirei, per due motivi
principali:
Il primo è che mi si insinuerebbe il dubbio di
non avercela fatta esclusivamente da sola.
Non devo appoggiarmi del tutto a chi mi comprende, sarebbe troppo comodo
e tornerei al punto di partenza .
Devo imparare ad essere felice anche da sola,
solo così potrò affrontare tutto il resto.
L'altro motivo  principale è di non far
soffrire troppo chi mi è stato accanto fino ad oggi.
Non si possono buttare nel cestino vent'anni da un
momento all'altro...
E allora adesso come devo muovermi?
Non lo so, mi sento spaesata e confusa...
Torno ad adottare la micidiale trappola
dell'evitamento.
Evito situazioni che possono portarmi ad
avere paura, la mia maggior paura
è quella di aver paura e questa è una spirale infinita
che se non riesco a bloccare  subito mi riporterà
inevitabilmente nel tunnel.
Ma i mali da cui sfuggiamo sono in noi e quindi
la soluzione è sempre in me.
Continuo ad esssere condizionata dalla
paura di far soffrire...
Ma ogni giorno che passa mi accorgo che è
inevitabile, qualcuno soffrirà sempre!
Ma sono fatta così, se prima non ho provato
di tutto per far soffrire il meno possibile gli altri
non arriverò serena al mio traguardo.
Oggi mi sento una donna nuova o meglio una
giovane donna che appena appreso il significato
di essere adulti. Prendersi delle responsabilità
rischiando con delle decisioni se possibile.
Ho scopeto l'entusiasmo di voler vivere,
ho scoperto il vero significato
di raggiungere la felicità.
Ora devo scoprire il piacere di poter star bene
con me stessa.
Solo così non avrò dubbi...
Quando raggiungerò la felicità dovrà scorrere
nelle mie vene...
"Tutti i grandi avvenimenti hanno
luogo nella nostra mente."
(O.Wilde)
 

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