martedì 30 ottobre 2012

ANCORA INCUBI


La notte... l'aspetto sempre per poter viaggiare con i sogni, ma spesso al posto di questi si presentano gli incubi, fantasmi del passato che si presentano sotto forme diverse . Forme violente, angosce, preoccupazioni,morte, abusi, solitudine..
Mi accorgo che non sono ancora pronta per spiccare il volo.. Sono ancora troppo fragile e sto male...

domenica 28 ottobre 2012

CADUTA NEL VUOTO


Quando stai soffrendo scopri che l'unica persona che può aiutarti è proprio quella...!
 
 
 
Shh  Silenzio...!

sabato 27 ottobre 2012

TORNERO' MENO FRAGILE


 È già una felicità poter amare, anche quando ad amare si è soli.

La sensazione che si prova, e che dev’essere contenuta e gestita quando si vive un amore non condiviso, è un misto di angoscia, tristezza e amarezza che vanno prese con le pinze e lavate via in modo accurato.
Rifletti: capire che, se una cosa non funziona una ragione c’è, è la cosa fondamentale. Non puoi sperare la nascita di un amore su presupposti che già creano sofferenza e angoscia.
 Rivalutalo: guardalo con occhi diversi, meno da sognatrice. Prova a notare i suoi difetti o..inventali! Non ti diciamo di demolire l’immagine che hai di lui nella mente, non sarebbe sano e nemmeno corretto, ma di ripulirla, renderla più naturale e reale.
Idealizzare una persona è uno dei motivi principali per cui dimenticarla poi risulta ancor più complicato.
La ricetta finale: darsi del tempo. E’ una legge estremamente vecchia ma è quella che alla lunga funziona sempre: il tempo e le occasioni della vita leniscono le ferite, aiutano a rimuovere e a vedere le cose da una differente angolazione.

 
Seguendo questi piccoli accorgimenti e non perdendoti mai d’animo, la lotta all’amore non corrisposto ti vedrà vincitrice. E anche felice.
 
 

venerdì 26 ottobre 2012

DICHIARAZIONI D'AMORE



La dichiarazione d’amore di Vasco per Laura: il web impazzisce!
Ma sinceramente che Vasco dica pubblicamente che ama sua moglie non mi fa impazzire, mah..
Forse un pò di invidia: chi non vorrebbe una dichiarazione d'amore da parte della persona amata, penso chiunque. Personalmente non mi interessa che sia pubblica, mi basterebbe sentire semplicemente queste parole: "Mi sono innamorato di te, non posso più fare a meno della tua presenza perchè fai parte della mia vita ormai,ci apparteniamo e mi completi..." Parole semplici che vanno dritte al cuore; le stesse parole che userei anch'io..
Quando ti rendi conto che vuoi passare il resto della tua vita con una persona, vuoi che il resto della tua vita inizi il prima possibile.
 

 

Prendersela con altri quando le cose vanno male...

 
 

L’infelicità trae origine dai nostri desideri insoddisfatti. Il nostro insaziabile ego, che è la nostra parte animale o istintuale, pretende questo e quello, del tutto incurante dei bisogni e dei desideri degli altri. L’io mette davanti a tutto la propria soddisfazione immediata, il proprio bene, i propri desideri e non si cura minimamente che anche gli altri desiderano il loro bene e hanno diritto ugualmente alla felicità.
L’io pensa solo a se stesso, il che significa che è assolutamente irresponsabile, e proprio perché è irresponsabile ci procura un mare di guai quando lo assecondiamo troppo. Il contrario dell’irresponsabilità è ovviamente la responsabilità, il che ci dice subito che il cambiamento avviene assumendosi le proprie responsabilità e rimboccandosi le maniche! Senza cambiamento non c’è riuscita personale!
Quando le cose vanno male, l’ego ci fa sentire paura e così pensiamo che stia per succedere la fine del mondo, e c’è chi si arrabbia andando in escandescenze, sfogandosi sui malcapitati parenti ed amici, e chi invece non si sfoga quasi mai e resta calmo, almeno apparentemente, ma va soggetto alla pressione alta e ad altre malattie. Chi è calmo all’esterno è sotto pressione all’interno, ossia soffre di ipertensione arteriosa.
Ma ci sono anche persone che restano autenticamente serene in ogni circostanza poiché hanno sviluppato la fiducia in se stesse e la convinzione che i problemi sono fatti per essere risolti e, comunque vada, sanno che non succederà la fine del mondo e che le cose si sistemeranno. Queste persone hanno raggiunto l’equilibrio interiore o saggezza e accettano gli immancabili dispiaceri della vita senza farne una tragedia.
L’accettazione è il più grande segreto per eliminare immediatamente la sofferenza che è causata proprio dalla lotta, dalla resistenza, dalle lamentele, dal vittimismo, appunto dalla non accettazione della realtà e quindi del cambiamento.
I principali problemi e conflitti interiori sono causati dalle convinzioni limitanti che sono il frutto delle nostre esperienze infantili. Ma quando a suo tempo abbiamo sbagliato per aver voluto fare di testa propria eravamo alla ricerca della nostra felicità. E’ stato proprio questo il nostro sbaglio: pensavamo soltanto alla nostra felicità e non anche a quella dei nostri genitori, dei nostri fratelli, dei nostri amici, del nostro partner e dei nostri figli. E sono inesorabilmente arrivate le batoste della vita: ora ci sentiamo frustrati e oppressi da mille problemi che non sappiamo risolvere.
E allora cosa dovremmo fare per uscire dai guai in cui ci troviamo? Chiedersi, per esempio, “come ha potuto farmi una cosa simile” pensando al partner, all’amico o a un genitore significa restare imprigionati nella rabbia e nel dolore. Prendersela con Dio, con la società ingiusta e corrotta, o con i propri genitori troppo duri e poco comprensivi non fa che acuire i problemi anziché risolverli. Appunto, non ci dobbiamo concentrare sugli errori commessi e su come eliminarli, altrimenti non facciamo altro che rinforzare i problemi attraverso l’abitudine alla lamentela e all’autocommiserazione. Il buio si può scacciare non combattendolo e recriminando contro di esso, ma attraverso la luce! La mente crea e moltiplica ciò di cui si nutre, sia nel bene che nel male.
Ciò che ci fa uscire dai dispiaceri è smettere di pensare ossessivamente a noi stessi, smettere di volere per forza questo e quello, smettere di recriminare sul passato che non può cambiare, e soprattutto smettere di addossare la colpa agli altri assumendoci una buona volta la nostra… responsabilità! Una personalità debole ha orrore del cambiamento, non vuole vedere la realtà, non vuole riconoscere i propri errori e i propri limiti, insomma rifiuta di assumersi le proprie responsabilità.
Quando ci assalgono i pensieri tristi e ossessivi, che sono generati quasi sempre dall’autocommiserazione, dall’invidia per i successi altrui e dal nostro attaccamento, non dobbiamo reagire contro di essi e non dobbiamo negarli, ma li dobbiamo lasciare andare senza dare loro troppo peso, e questo è possibile soltanto se ci facciamo guidare dal desiderio del bene per gli altri. Questo è l’atteggiamento sano e responsabile, questo è il modo per uscire dal pantano: augurare la felicità proprio alle persone che ci sembrano felici e anche a coloro che ci fanno tribolare! Maledire i propri figli drogati o perversi è il massimo dell’errore che possiamo fare! Non dovremmo mai dimenticare che la realtà è lo specchio delle nostre azioni.
Assumersi le proprie responsabilità significa cambiare il proprio atteggiamento, signfica modificare la nostra motivazione da egoistica in altruistica e ciò muta rapidamente in meglio la nostra vita! I nostri errori sono stati causati innanzitutto dal nostro egoismo e smettendo di pensare soltanto a noi stessi, desiderando genuinamente anche il bene degli altri, attiriamo senza sforzo la serenità e la gioia.
 
Se un amico sbaglia, è giusto far notare l'errore

giovedì 25 ottobre 2012

???


Non ti vedo , amore…….

Se hai buio intorno a te alzati, fai entrare la luce, il sole è là non ti chiede nulla brilla solo per te. Pettina i capelli, scioglili, come una cascata toccheranno le tue spalle, tutto rischiarirà, anche un cieco avvertirà la dolcezza delle tue movenze le sfiorerà nell’aria che si sposta piano, vedrà a suo modo la follia che lo porta ad immaginarti. Vedendo dove non si vede, in un istante ti avrà vicino, sentendo il tuo respiro, fino all’ultimo alito e più di luce , bisogno non avrà.
(Mirella Narducci)

domenica 21 ottobre 2012

UN AMORE FINITO



Il futuro influenza il presente tanto quanto il passato.
Friedrich Nietzsche

Se non ricordiamo non possiamo comprendere.
Edward Morgan Forster

La grande questione nella vita è il dolore che causiamo agli altri, e la metafisica più ingegnosa non giustifica l’uomo che ha lacerato il cuore che l’amava.
Frédéric Beigbeder

 L’amore quando è finito lascia un cratere nell’anima, lo puoi riempire delle emozioni più vili o più sagge, è che se lo riempi di dolore… ti lacera da dentro. Allora piano piano, riempilo con gocce di speranza e sul terreno incolto, lacerato, vedrai nascere un giardino.
Stephen Littleword
 
Diamo tempo al tempo e quando mi ricorderò di questo amore non affiorerà più una lacrima ma solo un sorriso.Pensavo davvero potesse essere la storia perfetta, invece è scivolata come i granelli di sabbia tra le dita, e non sono riuscita a fermarli.
A volte la cosa migliore è dirsi addio.
A volte bisogna arrendersi al fatto che non si ama più.
A volte dobbiamo alzare la testa e continuare a camminare.
Il dialogo è alla base di tutto e a volte sono proprio le parole non dette che portano al capolinea una storia..Non ho più voglia di lottare contro i mulini a vento..
Non dimenticherò mai ciò che è stato, vorrò sempre bene a chi mi è stato affianco e anche se oggi non riesce a comprendere le mie motivazioni, spero che il tempo lo aiuti a superare la rabbia ed il dolore.. e lo lascio con questa frase:

"È duro, senza dubbio, non essere più amati quando si ama; ma niente in confronto a essere ancora amati quando non si ama più."
Georges Courteline




sabato 20 ottobre 2012

CLICK!


Ci sono delusioni che pesano sul cuore come macigni, andare avanti diventa difficile. Ma tu ricorda sempre che, qualunque cosa accada potranno frantumare un sogno ma non la tua capacità di rialzarti e credere che tu meriti molto di più.
Combatti e affronta la delusione con quella luce che arriva dritta dritta da dentro di te!

 


giovedì 18 ottobre 2012

LA FORZA


Se non ne avessi avuto oggi non sarei qui a scrivere... Un anno fa circa ho toccato il fondo, e se non fossi stata forte, sarei morta. Si avete letto bene, morta. Ho pensato che fosse l'unica soluzione per il mio stato. Sentirmi diversa, sempre malaticcia, non compresa, non consapevole di molte cose, piena di fobie con un senso della vita pari a zero. Lacrime infinite, urla silenziose... fino a quando non sono arrivata al bivio: VIVERE O MORIRE.
Ho avuto la forza di non mollare ed il coraggio di chiedere aiuto... Quindi se oggi continuo a piangere, cercando di imparare a vivere non venitemi a dire che non sono forte!! La mia anima è fragile per tutto quello che ha dovuto sopportare e subire ma la mia essenza è un vulcano in eruzione, capace di superare qualsiasi sofferenza ormai...
Sono consapevole di che valore abbia e voglio viverla fino in fondo questa vita: so benissimo che sulla mia strada posso trovare qualiasi cosa, ancora delusioni o sofferenze ma non voglio che questo possa bloccare le mie emozioni, mie o di chi mi circonda... Nessuno e dico nessuno deve trattenere le proprie emozioni per paura di farmi del male, così facendo me ne farebbe molto di più...
Non voglio essere compatita, non voglio sconti.. voglio semplicemente vivere!
So che non sarà facile combattere contro 30 anni di avversità, ma anche se spesso non sembra, sono ottimista e c'è chi ha deciso di intraprendere questo lungo viaggio insieme a me dandomi ancora più forza. Ma se oggi sono ancora qua è principalmente grazie a me stessa, alla mia vera essenza che dalla profondità più buia è riuscita ad uscire... Quella stessa essenza che qualcuno è riuscito a scorgere e far uscire allo scoperto ancora di più..
 

mercoledì 17 ottobre 2012

RISCHIO

A volte devi rischiare un'incertezza per avere una certezza!
 

SENZA ASPETTATIVE


Quand'eri piccola sognavi il principe azzurro, bello, romantico, intelligente, divertente e pieno di mille attenzioni per te. Crescendo, hai capito che la realtà è meno perfetta . La cosa non ti impedisce comunque di aspettarti un certo impegno da parte di chi ti vuole bene: spirito d'iniziativa e delle dimostrazioni d'affetto. Ma non chiedere troppo o rischi di farli scappare!
Ognuno di noi si sarà trovato almeno una volta nella vita ad avvertire il peso di aspettative altrui verso la propria persona. Non è piacevole.
Dobbiamo riscoprire la distinzione fra speranza e aspettativa, l'intimità non può essere oggetto di aspettative. Non potete avere aspettative nell'interazione con un altro. Nessuno può sempre essere o fare ciò che vorreste voi. Tutto deve giungervi come una sorpresa;
 
Rifletti e rifletti, cerchi soluzioni e provi a trovare giustificazioni a comportamenti che non hanno senso.. hai un’idea…vuoi essere felice.. allora cerchi chi possa essere in grado di darti questa felicità.. Entri in contatto con altra gente, conosci, frequenti, lasci stare, riinizi..Ad un tratto
pensi d averla trovata o meglio vuoi convincerti che sia così perchè consideri troppo strano quello che stà accadendo e l’unica spiegazione che riesci a dare a quella stranezza è che è giunto il momento, che è arrivato anche il tuo turno.. La felicità ha bussato alla tua porta (sembra) e tu entusiasta di ciò non vedi l’ora di aprire quella porta.. –“Entra prego”- le dici, ma insieme a lei entra tutto il resto.. Parliamo di persone infatti.. Non è tutto oro ciò che luccica… Quindi entra, non solo l’aspettativa della felicità, ma tutto un mondo nuovo, da scoprire, nei suoi lati belli e brutti.. Ma tu sei contento comunque, la conosci, la sorprendi, ti lasci sorprendere(anche se non dovresti)…Ci provi…Vuoi lasciarti andare…Vuoi qualcosa che ti travolga.. E non vedi altro.. inizi a conoscere lei, ma inizi a conoscere soprattutto parti di te che non sembravano esistessero e tutto ciò ti confonde, non riesci ancora una volta a darti una spiegazione e cosa fai? Colleghi tutto a ciò che ti stà accadendo, dici che sarà speciale anche questo probabilmente.. Passano i giorni e sembra che tutto vada bene, e ancora invece, vuoi credere che vada bene…In verità sai che non è per niente così..
Lo vedi ma soprattutto lo senti.. Le sensazioni rappresentano dei punti di riferimento che più di ogni altra bisogna seguire, perché è quel qualcosa che anche quando tutto intorno a te è silenzio se provi a chiudere gli occhi, si percepisce e ti avverte e ti guida…

 
 
Accetta la tristezza, dalle il benvenuto, lascia che sia un ospite beneaccetto.
E osservala con attenzione in profondità, con amore, con attenzione.
Sii un vero anfitrione! E rimarrai sorpreso, sorpreso al di là di qualsiasi aspettativa, perché vedrai che la tristezza possiede alcune bellezze che la felicità non potrà mai avere.
La tristezza ha profondità, mentre la felicità è sempre superficiale. La tristezza ha lacrime, e le lacrime scendono a profondità maggiori di qualsiasi risata. La tristezza ha un silenzio proprio, una melodia che la felicità non potrà mai avere.
Non si tratta di scegliere la tristezza ma di godere anche di essa...
 
Quanto valgono le mie aspettative? Più dell'amore che provo?
Sono confusa... ed invece del frastuono ora voglio il silenzio!



FRAGILITA'

 
Mi sono accorta che da qualche giorno non riesco a stare bene..
Sono molto spaventata, spaventata dalla vita.
Mi sento fuori luogo in ogni circostanza, vorrei essere uno struzzo
per poter mettere la testa sotto la sabbia...
Trovare la mia strada è molto più difficile di quanto pensassi...
Cerco sempre l'appoggio di qualcuno, ma non è questa la maniera
giusta per intraprendere il mio nuovo cammino.
Non ho niente, nessun obiettivo, nessun sogno, nessuna certezza, niente.
A volte mi chiedo che senso ha continuare a vivere così:
ancora con i mostri del passato nella testa, ancora con i sensi di colpa
verso chiunque... Cosa c'è di sbagliato in me???
Perche sono ancora così fragile??
VORREI SPARIRE
 
 

sabato 13 ottobre 2012

SFOGO



Continuo a mandare giù bocconi amari, travolta ancora una volta dalla mia iper sensibilità...
E mi arrabbio, urlo e piango chiedendomi perchè non riesco a farmi scivolare addosso certe cose...
Dovrei imparare la filosofia di un amico ed iniziare a fregarmene.. Ha ragione lui, così non starei male, avrei sempre il sorriso stampato sulla faccia e nessuno potrebbe ferirmi.
Tutti abbiamo sofferto per qualcosa, chi più, chi meno, tutti abbiamo delle paure, paure che a volte sembrano insormontabili ma che io, oggi, ho deciso di superare.
Lotto ogni giorno contro qualcosa, cercando di non far pesare troppo questa cosa a chi amo, lotto in silenzio perchè devo imparare a contare anche su me stessa, Sto tentando di circondarmi di persone positive,  capaci di donare amore, ma soprattutto capaci di ricevere...
"L'amore non deve implorare e nemmeno pretendere, l'amore deve avere la forza di diventare certezza dentro di sé."
 
Il dubbio o la fiducia che hai nel prossimo sono strettamente connessi con i dubbi e la fiducia che hai in te stesso.

La fiducia è il più sottile dei nutrimenti per la vita. Se non ti fidi, non puoi vivere veramente. Hai sempre paura; sei circondato dalla morte, non dalla vita. Quando hai dentro di te una fiducia profonda, l’intera prospettiva cambia. Sei a casa, non c’è conflitto. Non sei uno straniero; appartieni al mondo e il mondo appartiene a te.
 L'amore non deve implorare e nemmeno pretendere, l'amore deve avere la forza di diventare certezza dentro di sé.

NOSTALGIA

La nostalgia non intensifica l'attività della memoria, non risveglia ricordi, basta a se stessa, alla propria emozione, assorbita com'è dalla sofferenza.
 
Non c’è nostalgia più dolorosa di quella delle cose che non sono mai state!
 
 
E’ un dolore sordo chiuso dentro il petto
porta malinconia certe volte rabbia….dispetto.
Questo sentimento ti porta a ricordare …….
persone luoghi……che ancora vorresti amare…
Ti senti invece come in bianco e nero
sfumato nel tuo dolore che ti sembra vero
ti chiedi perchè gli altri vanno avanti
mentre tu ti senti solo tra i tanti
che non capiscono questo tuo momento delicato,
il sentimento è il tuo…….non eri preparato.
Se pensi per un attimo a quello che succede
le cose cambiano e il tuo cuore ride…..
Quando hai nostalgia di qualcosa o qualcuno
in quei momenti rivive il passato di ognuno.
E’ come se il passato ci chiamasse
perchè nessuno dimenticasse……
e in quei momenti così magici e misteriosi
i luoghi e le persone che ci mancano dolorosi
tornano a rivivere nelle nostre menti
sono momenti, ma sono vivi ….presenti.
Quasi li puoi vedere…..toccare….
tanto è la nostalgia che senti nel cuore….
ma con la tua nostalgia li hai riportati in vita
e questo per il tuo cuore deve essere gioia infinita…
e poi sei stato tu a volere ricordare?
o sono loro che non vogliono farsi dimenticare?

venerdì 12 ottobre 2012

APATIA


 Non avere niente che ci infiammi e ci sproni, niente che metta alla prova la nostra fermezza d'animo con le sue minacce e i suoi assalti, ma giacere in una tranquillità imperturbata non è quiete: è apatia. (Seneca)
 
Quando non si sà che fare..quando si è resi sordi dal frastuono della vita,ed accecati brutalmente dalle sue luci, quando si è confusi e ci si sente come una barchetta di carta in un oceano in tempesta… bisogna essere capaci di fermarsi! Sedersi lì al margine, in bilico sul bordo di questa voragine onnivora che è la vita, e fare una cosa che ormai non c’e più concessa: Aspettare! Aspettare il momento giusto, o la cosa giusta, o la persona giusta ,SENZA AGGUANTARE NELLA MISCHIA CIO' CHE CI CAPITA DAVANTI!!!!!
S. Shan


Ci sono alcuni giorni in cui mi sento vuota: una sensazione dovuta a mancanza di motivazione, o nel mio caso dovrei dire mancanza di immaginazione...
Non ho un vero e proprio spirito di iniziativa e quando mi si chiede cosa aspetto che accada nel mio futuro prossimo non so rispondere.
Mi siedo e aspetto... come se la risposta dovesse piovermi dal cielo... o come se dovesse accendersi quella famosa lampadina sulla testa.
Nel frattempo cerco di scacciare questa sorta di "apatia" facendo ciò che razionalmente penso possa farmi bene: sport e lettura per iniziare... Sperando di tornare presto alla mia fonte della giovinezza: SOGNARE AD OCCHI APERTI!
E una volta ritrovati i sogni tutto sarà possibile...

mercoledì 10 ottobre 2012

INCUBI DELLA REALTA'



C'era una volta una gioiosa bimba, piena di vita: cantava, ballava, giocava e rideva sempre...
Si sentiva amata e circondata da persone che le volevano bene. O almeno così  credeva...
Era troppo piccola per capire la differenza tra male e bene...Troppo piccola per accorgersi dei lupi travestiti da agnelli... Troppo piccola per potersi difendere...
I mostri, quelli veri, erano vicino...
 
LUPO:" Ti insegno un nuovo gioco vuoi? Ci divertiremo tantissimo... un pò come giocare ai dottori"
BIMBA:" Si io curo te e tu curi me così la bua va via..."
LUPO:"Certo tu però devi fare esattamente ciò che faccio io..."
BIMBA:"Perchè? Non mi piace tanto questo gioco.."
LUPO:"Ti piacerà vedrai..."
 
Il tempo passò, la gioiosa bimba non esisteva più, solo ombre intorno a lei... buio e solitudine... lacrime e paure, sfiducia e male di vivere..
Gli anni volavano ed i ricordi sparivano lasciando posto ad inquietudini ed insicurezze...
Una vita passata a pensare di essere "diversa", una vita costruita su falsità... Si era costruita una fortezza creandosi delle "zone comfort"e così sperava di avere una vita normale...
Ma nulla di normale c'era in lei...
E' diventata una donna ormai, troppo sensibile, troppo emotiva, troppo buona... In un mondo ormai pieno di lupi si sente aliena; ed ora che i ricordi sono riaffiorati, che urla il suo dolore, che sfoga la sua rabbia vuole iniziare a vivere davvero... Vuole buttare i mostri che le hanno cambiato la vita...
Niente più sofferenze, nè recriminazioni verso chi non si è accorto mai di nulla...Verso chi non sa ancora niente...
Che senso avrebbe dirlo ora?? Solo altre sofferenze...
Forse se avesse parlato prima.. forse...

martedì 9 ottobre 2012

IL BUIO


Se porterete alla luce quello che è dentro di voi,

quello che porterete alla luce vi salverà.

Se non porterete alla luce

quello che è dentro di voi,

quello che non porterete alla luce vi distruggerà!


A volte la  solitudine ci porta a non capire più cosa c'è in fondo al nostro cuore...
Magari in passato abbiamo sofferto così tanto che il tempo e l'abitudine di stare da soli
hanno congelato le nostre più profonde emozioni. Un vero e proprio buio dell'anima...
Non si è più capaci di distinguere le forti sensazioni e la paura di soffrire ancora ci blocca.
Con il tempo le ferite del corpo guariscono ma quelle dell'anima faticano a cicatrizzarsi.
Non dobbiamo perdere quella luce ora nascosta.. C'è sempre chi è in grado di percepirla
in noi e se ci affidiamo a questo qualcuno, tutto potrebbe diventare più luminoso...

domenica 7 ottobre 2012

RIVALITA'


O avete un rivale o non l'avete. Se l'avete dovete cerca re il più possibile di piacere per essere preferito a lui, se non l'avete anche in questo caso dovete piacere per evi tare di averlo. In tutte e due le situazioni dovete tenere la stessa condotta.
Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos, Le relazioni pericolose, 1782
La gelosia non è altro che una forma di allergia, dove il «polline» è costituito dal rivale in amore.
Gianni Monduzzi, Il manuale della Playgirl, 1985

venerdì 5 ottobre 2012

LA NOTTE


EMOZIONI NUOVE


Mi sento impotente.. nuove emozioni mai provate prima d'ora mi invadono e non mi piacciono...
Per la prima volta in vita mia provo sentimenti negativi ... Rabbia, gelosia, preoccupazione e paura...
La paura ti fa provare cose assurde, stupide. E lotto contro queste nuove sensazioni che mi fanno stare male.
Ho paura, di cadere nella trappola dell'ossessione, ma per fortuna c'è sempre dentro di me quella parte razionale che mi dice di stare calma, che mi permette di mantenere il giusto equilibrio.
Spero che lo scorrere del tempo renda tutto un pò più chiaro.
Se solo... avessi delle certezze... ma non ci sono.. solo parole nella mia testa che continuano a formulare i se... i ma... Quel che mi resta è trovare un senso...
Continuare a cercare la MIA FELICITA'  A PRESCINDERE DA CHIUNQUE..
E come dice sempre qualcuno:" nessuno può togliermi il sorriso".
Chiedo scusa a me stessa in primis e poi a chi faccio soffrire... Ma non posso sempre controllare il mio cuore che batte e non posso non sentire il mio stomaco che si chiude o ignorare le lacrime che scendono.
La vita è così.. un giorno ti fa volare in alto e quello dopo ti fa diventare verde di rabbia...
Mi vengono in mente le parole di una canzone :

Non basta un raggio di sole in un cielo blu come il mare
perché mi porto un dolore che sale, che sale...
Si ferma sulle ginocchia che tremano, e so perchè...

E non arresta la corsa, lui non si vuole fermare,
perché è un dolore che sale, che sale e fa male...
Ora è allo stomaco, fegato, vomito, fingo ma c'è

E quando arriva la notte
e resto sola con me
La testa parte e va in giro
in cerca dei suoi perchè
Né vincitori né vinti
si esce sconfitti a metà
La vita può allontanarci,
l'amore continuerà...

Lo stomaco ha resistito anche se non vuol mangiare
Ma c'è il dolore che sale, che sale e fa male...
Arriva al cuore lo vuole picchiare più forte di me

Prosegue nella sua corsa, si prende quello che resta
Ed in un attimo esplode e mi scoppia la testa
Vorrebbe una risposta ma in fondo risposta non c'è

E sale e scende dagli occhi
il sole adesso dov'è?
Mentre il dolore sul foglio è
seduto qui accanto a me

Che le parole nell'aria
sono parole a metà
Ma queste sono già scritte
e il tempo non passerà

Ma quando arriva la notte, la notte
e resto sola con me
La testa parte e va in giro
in cerca dei suoi perchè
Né vincitori né vinti
si esce sconfitti a metà
La vita può allontanarci,
l'amore poi continuerà...

Ma quando arriva la notte, la notte
e resto sola con me
La testa parte e va in giro
in cerca dei suoi perchè
Né vincitori né vinti
si esce sconfitti a metà
L'amore può allontanarci,
la vita poi continuerà
Continuerà

mercoledì 3 ottobre 2012

LA PACE DEI SENSI


Pensare ci rende sensibili alle sfumature dei sentimenti e alle possibilità dell'immaginazione.
 
Senza amore non potremmo sopravvivere. Gli esseri umani sono creature sociali e prendersi cura gli uni degli altri a vicenda è la base stessa della nostra vita.

SENZA PAROLE